METEO. Weekend da record nella città di Washington, tra i più freddi delle ultime decadi
Settembre 23, 2020
WEEKEND DA RECORD DEL FREDDO NELLA CAPITALE – “Manca un giorno all’equinozio d’autunno, ma sembra già Halloween. Sembra che la stagione del latte speziato alla zucca sia arrivata presto”. Esordisce così l’articolo pubblicato poche ore fa dal Washington Post, per descrivere l’insolito mese di settembre che sta vivendo la capitale statunitense, uno dei più freddi dell’epoca recente.
Il weekend appena trascorso, in particolare, ha fatto registrare giornate con valori termici molto più consoni agli ultimi giorni di ottobre, piuttosto che ai primi giorni della terza decade settembrina. Nella nottata di sabato la colonnina di mercurio è scesa fino ai 9.5°C, mentre in quella successiva addirittura al di sotto dei 8°C: per trovare valori così contenuti in questo periodo, bisogna tornare indietro di oltre 50 anni, al 1957 e al 1962.
UN SETTEMBRE DAVVERO DINAMICO NEGLI STATES – Ecco così che molto probabilmente il mese di settembre risulterà avere per la prima volta dopo il 2017 un valore medio di temperatura inferiore rispetto alla norma; un dato che acquisisce ancora più valore se pensiamo che gli ultimi due mesi di settembre si sono rivelati rispettivamente il settimo e il terzo tra i più caldi in assoluto nella storia della città.
La causa di questo cambio di rotta va identificata in un mese particolarmente dinamico sugli Stati Uniti (da ricordare l’eccezionale ondata di freddo che ha interessato gli Stati centrali a inizio mese), con occasioni per scambi meridiani (e quindi ondate di freddo) decisamente insolite per il periodo. E la situazione non sembra destinata a cambiare, infatti dopo una seconda parte di settimana più mite, nel medio lungo termine aumentano le chances per una nuova intensa ondata di freddo sugli Stati orientali.
