CLIMA sempre più caldo: INVERNO nella storia, il secondo più mite di sempre
Marzo 11, 2020Il fatto che siamo reduci da un inverno straordinariamente mite è noto a tutti e non è solo per la mancanza di neve. Il trimestre invernale, da poco concluso, è risultato essere tra i più caldi e siccitosi da quando …
Il fatto che siamo reduci da un inverno straordinariamente mite è noto a tutti e non è solo per la mancanza di neve. Il trimestre invernale, da poco concluso, è risultato essere tra i più caldi e siccitosi da quando si hanno a disposizione osservazioni meteorologiche.
La conferma di un inverno da record arriva dalle statistiche dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Cnr di Bologna. A contribuire maggiormente all’anomalia termica di quest’inverno sono state le regioni settentrionali, meno l’estremo Sud e la Sicilia.
L’inverno meteorologico, che per convenzione coincide con il trimestre dicembre-febbraio, ha fatto registrare in Italia un’anomalia di 2,03°C al di sopra del dato della media di lungo periodo (relativa al trentennio 1981-2010).
Si tratta del secondo inverno più caldo dal 1800 a oggi, estremamente vicino al record dell’inverno 2006/2007 quando il dato trimestrale dell’anomalia era stato di 2,13 gradi. Quindi il record di inverno più caldo è stato sfiorato.
Nello specifico, il mese di gennaio è stato il più freddo, o meno caldo, dell’inverno appena concluso, con un’anomalia di “solamente” 1,42°C in più rispetto alla media 1981-2010. Dicembre 2019, invece, aveva fatto registrato un’anomalia pari a +1,91°C che lo ha posto in classifica come il secondo più caldo di sempre.
Febbraio è stato in assoluto il mese più anomalo e caldo, con un picco clamoroso di +2.76°C di anomalia che lo ha classificato al primo posto fra i mesi di febbraio più caldi da inizio rilevazioni. Questo è stato il clou dell’anomalia di un inverno mai iniziato.
Accanto alle temperature insolitamente alte, l’inverno 2019/2020 è stato caratterizzato anche da precipitazioni pesantemente sotto la media specie per quanto concerne gennaio e febbraio. Nel complesso, in tutto l’inverno ha piovuto il 43% in meno a livello nazionale rispetto alla media del trentennio 1981-2010.