Super meteo estremo, siamo messi male

Ancora una volta a far parlare di sé è il meteo. Non per il fascino che desta in miliardi di persone, quanto per l’estremizzazione degli ultimi decenni. Un tempo l’Italia rappresentava “un’isola” felice. Le stagioni si susseguivano rispettano le consegne, …

Ancora una volta a far parlare di sé è il meteo. Non per il fascino che desta in miliardi di persone, quanto per l’estremizzazione degli ultimi decenni.

Un tempo l’Italia rappresentava “un’isola” felice. Le stagioni si susseguivano rispettano le consegne, salvo qualche sussulto più o meno rilevante. D’Inverno faceva freddo il giusto, d’Estate idem, mentre l’Autunno e la Primavera erano le stagioni delle piogge.

E’ vero, qualche episodio estremo capitava ma non era certa la regola. Poi, col tempo, qualcosa si è inceppato. Il meccanismo, prima perfettamente oliato, ha lanciato preoccupanti cigolii. Evidentemente è successo qualcosa, vuoi per causa nostra vuoi perché il clima è in costante evoluzione. Chissà, magari stiamo vivendo un’altra era climatica, potrebbe essere. Ma è innegabile che il riscaldamento dovuto alle nostre azioni sia sotto gli occhi di tutti (o quasi).

Ed è così che l’estremo è diventato “normale”. Ricordate cosa si diceva qualche giorno fa? Parlando dell’Alta Pressione vi dicevamo che la natura avrebbe colmato l’eccesso termico. Or bene, su varie regioni d’Italia è già successo. E’ successo col freddo, che ha riequilibrato il clima mite. Ma ahi noi anche stavolta abbiamo avuto a che fare con l’estremo.

Il vento, vento di tempesta o addirittura d’uragano. Raffiche paurose, che hanno divelto alberi, cornicioni, tegole, hanno agitato il mare. Oltre ai danni, inevitabili, ci sono state le vittime. Quando si parla di vite umane tutto passa in secondo piano, tutto lascia il tempo che trova. Le discussioni le lasciamo ad altri. E’ innegabile che il meteo estremo sia super, è innegabile che ormai siamo messi male. Ogni ondata di maltempo ci preoccupa, questo non è normale.